Proseguiamo con la pubblicazione delle opere vincitrici del Premio Letterario Clepsamia 2020. Oggi è la volta della poesia classificata al 5° posto assoluto “Ritrovarsi è segnale che accorcia l’incompiuto” di Sergio D’Angelo.
Ritrovarsi è segnale che accorcia l’incompiuto
di Sergio D’Angelo.
Apro appelli contro vento
frastuoni che a strascico
mi scavano i nervi.
Sei felicità senza presidio
sorte di ferite e combinazione.
Oltre noi, corpi privi di elogi
abitano equilibri
e non sanno che perdersi
è amnesia che ipoteca il nostro vivere o morire.
Torno a barattare battiti.
Ritrovarsi è segnale che accorcia l’incompiuto
vocazione necessaria a disgregare l’ego.
Non voglio calcoli che siano riallineamenti su cui mettere legna
né segnali dove riesumare croci.
Voglio abitarti senza nessuna variabile di perdita,
percorrerti come l’acqua che dà assedio alla goccia.
Voglio Amarti oltre il male a cui ci siamo esposti,
donarti una costola da cui rinascere.
E il cuore oltre l’offerta finalmente potrà chiudere gli occhi.
Così da avere notti da stendere sui palmi,
esiti su cui fare l’amore
e ogni soglia aldilà dell’attesa, sarà casa.