Il libro al tempo del COVID-19

Viviamo tempi difficili, anche perché eravamo psicologicamente impreparati a questo tipo di problematica.

Anche la cultura ne ha e ne sta risentendo. Eppure da tutte queste problematiche possono nascere nuove opportunità.

La VJ Edizioni, nel suo piccolo, ha avuto uno stravolgimento dei programmi: sabato 29 febbraio si sarebbe dovuta svolgere la premiazione del Clepsamia 2019, sabato e domenica prossimi saremmo dovuti essere al BUK Festival di Modena, con tutti i nostri libri. Invece tutto è rinviato e non sappiamo a quando (Il BUK è stato programmato – coraggiosamente – per il 9 e 10 maggio, speriamo…)

Eppure in questa situazione dove le scuole saranno chiuse in tutta Italia almeno fino al 15 marzo (in molte regioni del Nord sono chiuse da 10 giorni), dove tutte le attività sociali sono bandite (quelle pubbliche) e raccomandate di non farle (quelle private) forse è il momento di riscoprire il libro. Quest’oggetto misterioso, che riempie scaffali di case, attirando polvere; quest’oggetto bistrattato e snobbato; quest’oggetto in Italia considerato il “regalo dell’ultimo minuto” che poi non viene letto.

Eppure i libri hanno dato la possibilità all’Uomo di tramandare il proprio pensiero, sono stati le architravi della cultura.

Per questo sono orgoglioso di svolgere questa attività, e mi sento fortunato per poter fare ciò che mi piace e che penso sia utile. Ogni volta che un nuovo volume esce dalla nostra casa editrice è per me una gioia, un’emozione; per questo diamo tutto noi stessi alla realizzazione dei libri dei nostri autori.

Ma la soddisfazione maggiore, lasciatemelo dire, viene dal constatare come la cultura sia ancora un veicolo di socialità che sempre di più si sta perdendo. L’esperienza del Clepsamia lo dimostra: vedere autori che si sono comprati vicendevolmente i propri libri, apprezzandosi l’un l’altro, stimolando le caratteristiche letterarie reciproche; vedere come la mole di lavoro svolto sta dando dei grandi frutti a livello di interscambio è una soddisfazione impagabile.

Lo scrittore, se rimane solo, si inaridisce. Se ha la possibilità di confrontarsi con gli altri, cresce.

VJ Edizioni è nata anche per questo: ed anche se viviamo i tempi del coronavirus abbiamo la possibilità di realizzare una rete virtuosa fra tutti gli autori. Continuate a leggervi, amici poeti e scrittori. Poi il COVID-19 ci lascerà e riusciremo ad abbracciarci anche fisicamente alla premiazione del Clepsamia 2019. E lanceremo in quell’occasione il Premio Letterario Clepsamia 2020.

Grazie di cuore a tutti

Edoardo Ferrario

3 Risposte a “Il libro al tempo del COVID-19”

  1. bel discorso, ricco di opportune riflessioni e puntuali considerazioni.

  2. Grazie! Un grande messaggio di pacatezza in tempi di urla sguaiate. Grazie!

  3. Un bellissimo messaggio di speranza,in questo tempo buio.
    Spero di cuore che tutto si sistemi.
    Grazie per continuare con passione il proprio lavoro,rendendo vero il mio sogno.
    Tornerà il sole per tutti noi.
    Le sono vicina.
    Cordialmente.

    Miriam Rosa

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