Una decisione dolorosa, ma necessaria

Viviamo da otto mesi una situazione grave e preoccupante che ha portato disagi e difficoltà, povertà e morte a tutti o a molti, troppi. L’emergenza coronavirus – lungi dall’attenuarsi – ha riproposto prepotentemente la debolezza dell’Uomo di fronte all’imprevisto ed imponderabile.

La scelta che ci si pone davanti è sempre la stessa: rischiare e resistere oppure mantenere una linea prudente e responsabile. Dipendesse solo da noi e per noi la prima sarebbe la strada maestra: amiamo troppo la cultura e questo lavoro-missione per fermarci di fronte agli ostacoli. Ma quando gli ostacoli rischiano di travolgere gli altri allora è giusto riflettere.

Già il 22 febbraio scorso decidemmo in autonomia di sospendere la premiazione del Premio Clepsamia 2019 prevista per sabato 29 febbraio. Il giorno dopo il Governo vietò lo svolgimento di tutte le attività con assembramenti, ivi comprese le manifestazioni culturali come la nostra. Era l’inizio del lockdown. A metà marzo era prevista la nostra partecipazione al Buk Festival di Modena, fiera di settore dapprima spostata a maggio e poi ad ottobre, il prossimo week-end 17 e 18.

Come a febbraio prendemmo quella decisione pur avendo prenotato la sala ed organizzato tutto, anche oggi abbiamo deciso che non saremo a Modena ed il nostro stand non ci sarà. Ed anche oggi andiamo incontro ad un danno economico, ma non importa. Sappiamo che sarebbe stata una manifestazione bellissima: dalle adesioni ricevute ci sarebbe stata l’occasione per molti autori VJ di conoscersi personalmente e realizzare una grande manifestazione culturale. Questo è l’aspetto che più ci rammarica. Ma d’altra parte pensiamo a come non sia responsabile mettersi in viaggio, far mettere in viaggio molte altre persone, incontrarsi in un luogo al chiuso (pur con tutte le precauzioni garantite dall’organizzazione) e in una parola “sfidare” il Covid-19.

No, non ce la sentiamo e con profondo dispiacere rinunciamo a questa Kermesse. Ce ne saranno tante altre di occasioni per fare cultura “in presenza”. Continuiamo a lavorare online, vicini come sempre a tutti gli autori e ai nostri fedeli lettori.

Grazie.

Edoardo ed Emanuela Ferrario

2 Risposte a “Una decisione dolorosa, ma necessaria”

  1. Buon pomeriggio Edoardo.
    Sono molto dispiaciuta per questa tua decisione.
    Ormai con questa pandemia abbiamo perso la nostra libertà.
    Apri una pagina,giornali,TV e ti trovi sempre sto pandemia.
    Viviamo nella paura,per restrioni continue emergenze.

    Non vedo luce ma buio.
    Abbiamo davanti un nuovo anno vissuto nel buio.

    Vanno bene le restrizioni,mascherina e gel( che ormai le sogno anche di notte), ma bisogna sfidare anche sto Covid per riprendere la nostra vita.

    Spero che qualcosa possa cambiare,ma nutro seri dubbi.

    Scusami lo sfogo, comprendo il tuo pensiero.
    Un caro saluto.

    Miriam Rosa Togni.

  2. Buona sera Miriam,
    come già scritto nell’articolo quando si mette a repentaglio la salute e la vita degli altri non si ha il diritto di “sfidare”. E’ scienza, non ci sono complotti o altro: tutto il mondo sta lottando per combattere il virus e non per sfidarlo. Chi lo ha fatto ne ha pagato le conseguenze (e quel che è peggio le ha fatte pagare agli altri). Mi riferisco a Johnson, Bolsonaro e, soprattutto Trump.

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