La donna d’elio

La VJ Edizioni è lieta di annunciare la prossima pubblicazione di La donna d’elio, silloge di poesie postuma di Dina Bellrham, poetessa ecuadoriana, con la traduzione e note critiche di Lorenzo Spurio.

Dina Bellrham, pseudonimo di Edelina Adriana Beltrân Ramos, nacque a Milagro, nella provincia di Guayas, nello stato dell’Ecuador il 6 luglio 1984 e morì suicida a Guayaquil il 27 ottobre del 2011. Studentessa al quinto anno di Medicina presso l’Università Statale di Guayaquil, con la passione della scrittura poetica, fece parte del gruppo giovanile di poeti “Buseta de Papel” nato nel 2003 da un’idea di Augusto Rodriguez e Miguel Antonio Chavez.

Pubblicò due raccolte poetiche: Con Plexo de Culpa (2008) e La Mujer de Helio (2011) sebbene i componimenti che appartengono a quest’ultimo lavoro abbiano più la forma e l’andamento della prosa che ci consentirebbe di definirla come prosa lirica. Su questa seconda opera è stato scritto un saggio monografico di approfondimento dal titolo El neobarroco en la Mujer de Helio de Dina Bellrham (2019), opera di Andrea Jackeline Lecaro Briones.

«Una delle voci più interessanti e promettenti della nuova poesia ecuadoriana» la definì lo scrittore Augusto Rodriguez. Suoi inediti sono stati pubblicati in due volumi postumi di cui uno, Je suis malade consegnato all’editore completo e pubblicato nel 2012 e Inédita Bellrham (2013) nel quale sono confluiti tutti gli inediti, alcuni dei quali apparsi nel corso degli ultimi periodi sul blog, lettere e altri testi raccolti — crediamo — grazie alla cessione di opere da parte dei familiari all ‘editore.

Sue opere sono state pubblicate anche in opere antologiche; la poetessa vinse la Primera Menci6n al I uoncorso di Poesia ‘ ‘Ilena Espinel Cedefio” (2008) organizzato dalla Casa de la Cultura Ecuatoriana del Nucleo del Guayas e la Primera Mencibn al Premio “Jorge Carrera Andrade” (2011). Partecipò ad alcune riviste virtuali e prese parte a reading poetici organizzati da vari centri e associazioni del suo paese. Attiva nel sociale, prese parte alle iniziative della Fundaci6n Narices Rojas.

Lorenzo Spurio (Jesi, 1985), poeta, scrittore e critico letterario. Per la poesia ha pubblicato Neoplasie civili (2014), La testa tra le mani (2016), Le acque depressa (2016), Tra gli aranci e la menta. Recitativo dell’assenza per Federico Garcia Lorca (2016; 2020), Pareidolia (2018) e Il restauro delle linee (2021).
Ha curato antologie poetiche tra cui Convivio in versi. Mappatura democratica della poesia marchigiana (2016, 2 voll.) e Sicilia: viaggio in versi (2019). Per la narrativa ha pubblicato tre raccolte di racconti. Intensa la sua attività quale critico con la pubblicazione di saggi in rivista e volume, tra cui le monografie su Ian McEwan e il volume Cattivi dentro: dominazione, violenza e deviazione in alcune opere scelte della letteratura straniera (2018).
Si è dedicato anche allo studio della poesia della sua regione pubblicando Scritti marchigiani (2017) e
La nuova poesia marchigiana (2019).
Tra i suoi principali interessi figura il poeta e drammaturgo spagnolo Federico Garcia Lorca al quale ha dedicato, oltre una plaquette poetica, la curatela Il canto vuole essere luce. Leggendo Federico Garcia Lorca (2020) e un ampio saggio sulla sua opera teatrale, tutt’ora inedito e tiene incontri tematici.
Ha tradotto dallo spagnolo racconti di César Vallejo, Juan José Millas e una selezione di poesie di Nini Bernardello, Julio José Leite, Anahí Lazzaroni e di Dina Bellrham, quest’ultime confluite in Le iguane non mi turbano più (2020).
Presidente dell’Associazione Culturale Euterpe di Jesi e Presidente di Giuria in vari concorsi di poesia, tra cui il Premio Letterario “Citta di Chieti”; ha ideato e presiede il Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi”.
Ha vinto vari premi letterari sia per la poesia che per la saggistica, tra i quali due Premi Speciali “Alla Cultura” rispettivamente al Premio “Kalos” di Firenze (2020) e al Premio “Le parole dell’anima” di Casoria (2021). Su di lui si sono espressi, tra gli altri, Giorgio Barberi Squarotti, Dante Maffia, Corrado Calabrò, Ugo Piscopo, Guido Oldani, Mariella Bettarini, Emerico Giachery, Biancamaria Frabotta, Carmelo Mezzasalma e numerosi altri.