Insonnia 

Terminati i saggi, passiamo alla pubblicazione delle migliori poesie del Clepsamia 2022. Al quarto posto ex-aequo si è classificata la lirica Insonnia di Loris Avella.

INSONNIA

Sei eterno peccato

come le notti bianche

dove una goccia scivola

ed incontra l’ennesima diga.

Prenditi la luna,

ho bisogno del buio

per contare i sassi

e mi basta il caffè,

perché è troppo amaro il pane.

È vita che cerca la vita

in corpi che temono la tomba,

ma la finestra spalancata

mi riporta nel gelido traffico invernale,

la città urla il suo Vangelo

e tu sei ancora a letto,

corona di spine.

Cosa bussano i vicini

se non ho porte da aprire?

Chiamala come vuoi

questa notte e tutte le altre,

la luna è sotto la canotta

ed io ho scarpe nuove

per correre al mini market

e regalarti altro vino.

Lascio te e me

a vagare ancora un po’

in ricordi di tatuaggi

ed apparizioni di Santi.

Sarò ancora con te domani?

Questa città è l’errore

non è la Bibbia.