Cercami invece dentro il mio silenzio

Terminiamo la pubblicazioni delle poesie vincitrici del Clepsamia 2022 con la lirica che si è aggiudicata il Primo Premio: Cercami invece dentro il mio silenzio di Flavio Provini.

Cercami invece dentro il mio silenzio

Dimoro in un silenzio edulcorato

da prassi imposte dal vivere quieto

– ci sguazzo male, come sta il pescato

nella rete che gocciola tremore.

È casa mia l’armadiatura a muro

che scompare nel gesso di parete

e il mio pensiero aspetta nelle ipotesi

come un diamante grezzo di miniera.

Mi vedi col sorriso – è una paresi –

sembro un pagliaccio povero di trucco,

atollo ancora non colonizzato.

La mia missione è il fragile equilibrio

di una bacca sul ramo dell’inverno,

il mio martirio lo sguardo incantato

da quanto ognuno dà per assodato.

Calzo l’istante, ringrazio del tramonto

perché è un altro dì che cambia muta

studio il passato, i verbi irregolari

il loro coniugarsi in barba agli ordini.

Non sarò mai sorgente di illusioni

al pascolo ove brucano i caproni

né in tasca avrò risposte e soluzioni

pronte a saziare seti collettive;

coltivo un alveare di inquietudini

dubbi che pungono sulle coscienze

di chi spaccia del fumo per incenso.

Non occupo vetrine iridescenti

né sale dai divani in ecopelle

dove si suona il pezzo del momento,

cercami invece dentro il mio silenzio

raschia il dolciore da buone maniere

– è polvere di stelle già cadute –

estorcimi il segreto dei segreti

la fatica di vivere il bisogno

di essere libero

di essere vero

nell’epopea di repliche banali.